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Moka Carmencita, Marco Zanuso

Posted by Lorenzo Corazza on 4 Settembre 2020
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Una semplice caffettiera? Non proprio.

Chi ha qualche anno in più ricorderà le vecchie pubblicità del Carosello in Rai, una delle più popolari era la réclame (per dirla alla vecchia maniera) di Carmencita e Caballero, che pubblicizzavano il caffè Paulista della Lavazza.

Il torinese Armando Testa, geniale pioniere della pubblicità italiana e grande comunicatore, creò 2 semplici coni di gesso bianchi, senza gambe e senza braccia; Ampio cappello e cinturone da cow boy lui, lunghe trecce lei, bastarono poche puntate per decretarne il successo grazie anche alla frase tormentone

“Carmencita sei già mia, chiudi il gas e vieni via” che entrò nel linguaggio comune della maggior parte degli italiani.

Da qui, l’architetto e designer Marco Zanuso, vincitore di 5 Compassi d’Oro, nel 1979, disegna la celebre moka Carmencita, proprio ispirandosi al personaggio che anni prima aveva riscosso un grandissimo successo come regina del Carosello.

La sagoma a forma di cono uguale al personaggio che dal 1965 al 1977 è apparso ogni sera negli schermi televisivi, il manico a 90 gradi per un’impugnatura più comoda rispetto alle tradizionali moka, la fecero diventare un oggetto di culto e di design, una delle caffettiere più amate dagli italiani.

Nel 2018 rientra in produzione, grazie a degli aggiornamenti stilistici affidati al Politecnico di Torino.

La Carmencita quindi, non è una semplice moka, ma un vero e proprio oggetto di arredo, un “senza tempo” che ogni appassionato di design dovrebbe avere.

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